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Il calcolo strutturale

LA PROFESSIONE

Esercito la professione di ingegnere dal 1978 , dal 1983 in forma autonoma nel mio studio , malgrado mi sia laureato in ingegneria civile , per molti anni mi sono dedicato alla progettazione meccanica , attualmente mi sono specializzato in calcolo di strutture in acciaio, legno , alluminio e cemento armato , inoltre da una decina di anni ho anche approfondito la tecnica di consolidamento delle fondazioni , delle fondazioni speciali e il calcolo dei micropali .
Il metodo per il dimensionamento strutturale negli ultimi anni si è decisamente evoluto con il metodo di calcolo agli elementi finiti.
Un tempo il calcolo delle strutture era piuttosto empirico : si valutavano le sollecitazioni agenti su una trave o un pilastro in base a schemi riportati sui manuali di ingegneria e con il metodo delle tensioni ammissibili si controllava che la sezione presumibilmente più sollecitata resistesse agli sforzi cui era sottoposta nelle condizioni più gravose ; solo strutture molto importanti, quali grandi opere pubbliche erano calcolate con laboriosi programmi gestititi da elaboratori meccanografici di grandi dimensioni.
Attualmente , anche a seguito delle normative vigenti , tutte le strutture sono calcolate con il calcolo agli elementi finiti e le sezioni devono verificate con il metodo cosidetto agli stati limite.        Il calcolo agli elementi finiti prevede che il telaio di una struttura , soggetto all'azione di diverse forze (tra cui anche le forze inerziali indotte dal sisma) sia analizzato nel suo complesso individuando ogni singola asta componente ed ogni singolo nodo in cui convergono le suddette aste .
Le aste interagiscono tra loro e per successive approssimazioni si determinano , per ogni caso di carico , le sollecitazioni sulle medesime ; poi con il metodo agli stati limite si verifica che ogni sezione dei singoli elementi sia in grado di sopportare con buon margine di sicurezza le sollecitazioni cui ogni elementi è sottoposto , in pratica si verifica che ogni sezione di ogni elemento subisca una tensione inferiore , con ampio coefficiente di sicurezza , a quella limite di rottura ; oltre alla verifica delle resistenza dei materiali e delle sezioni , si analizzano tutte le deformazioni e le vibrazioni della struttura .
Come è facile intuire l'attuale metodo di calcolo , che è puramente matematico , è molto più preciso del precedente metodo ingegneristico , per fortuna gli attuali elaboratori elettronici e relativi programmi di calcolo ci mettono in grado di ottenere brevemente le soluzioni che un tempo avrebbero richiesto tempi lunghissimi .
Il calcolo agli elementi finiti è pertanto molto utile anche per il dimensionamento dei sostegni delle nostre care antenne radio amatoriali.

Musica : Jacques Offenbach : Gaîté Offenbach . Vivo

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